I miei diritti

Si riporta di seguito un breve estratto di quanto reso disponibile dal Garante sul suo sito istituzionale www.garanteprivacy.it/i-miei-diritti - su tale sito potrete trovare maggiori informazioni in merito ai vostri diritti in ambito privacy e maggiori dettagli in merito a come poterli far valere. In particolare, sono resi disponibili dal garante due differenti modelli da poter utilizzare nei casi sotto specificati ovvero:

  1. Presentazione di una Istanza al Titolare del trattamento:
    Il Regolamento (articoli 15-22) riconosce importanti diritti in materia di protezione dei dati personali, che possono essere esercitati rivolgendosi al Titolare del trattamento (soggetto pubblico, impresa, associazione, partito, persona fisica, ecc …).
  2. L’interessato può presentare un’istanza al Titolare, senza particolari formalità (ad esempio mediante lettera raccomandata, telefax, posta elettronica, etc.) – l’istanza può essere riferita, a seconda delle esigenze dell’Interessato, a specifici dati personali, a categorie di dati o ad un particolare trattamento, oppure a tutti i dati personali che lo riguardano, comunque trattati.
  3. L’istanza può essere presentata usando, ad esempio, il modello proposto dal Garante che va indirizzato al Titolare del trattamento dei dati personali, anche per il tramite del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), ove designato.
  4. 2) Presentazione di Reclami e Segnalazioni al Garante: Il reclamo è lo strumento che consente all’Interessato di rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per lamentare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali (art. 77 del Regolamento UE679/2016 e artt. da 140-bis a 143 del Codice) e richiedere una verifica dell’autorità. Il reclamo può essere sottoscritto direttamente dall’interessato oppure, per suo conto, da un avvocato, un procuratore, un organismo , un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro. In tali casi è necessario conferire una procura da depositare presso il Garante assieme a tutta la documentazione utile ai fini della valutazione del reclamo presentato. Il reclamante potrà far pervenire l’atto utilizzando la modalità ritenuta più opportuna, consegnandolo a mano presso gli uffici del Garante o mediante l’inoltro di: a. Raccomandata A/R indirizzata a: Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 – 00187 Roma b. Messaggio di posta elettronica certificata (PEC) indirizzata a: protocollo@pec.gpdp.it (questo indirizzo è configurato per ricevere solo comunicazioni provenienti da posta elettronica certificata) c. Messaggio di posta elettronica ordinaria indirizzata a: protocollo@gpdp.it Il reclamo e l’eventuale procura dovranno essere sottoscritti con firma autenticata, ovvero con firma digitale, ovvero con firma autografa (in tale ultimo caso al reclamo dovrà essere allegata copia di un documento di riconoscimento dell’interessato/a in corso di validità).
    Di seguito è disponibile il modulo proposto dal Garante.
  5. Segnalazione

    Chiunque può rivolgere, ai sensi dell’art. 144 del Codice, una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Regolamento (indirizzo).
    Non sono previsti particolari vincoli di forma. L’importante è fornire al Garante tutti gli elementi utili a valutare la illegittimità o illiceità del trattamento di dati oggetto della segnalazione.
    La presentazione della segnalazione è gratuita.
    Le segnalazioni possono essere inviate per posta ordinaria, posta elettronica ordinaria (PEO) o posta elettronica certificata:

    • a) osta elettronica ordinaria: protocollo@gpdp.it
    • b) Posta elettronica certificata: protocollo@pec.gpdp.it (questo indirizzo è configurato per ricevere SOLO comunicazioni provenienti da posta elettronica certificata)
    • c) Posta ordinaria: Piazza Venezia n. 11 - 00187 Roma